23 agosto 2025 - 12:02
Source: ABNA24
Al-Binaa rivela il pericoloso piano americano per il Libano

Un giornale libanese ha rivelato che l'inviato statunitense sta cercando di portare avanti un piano per creare una zona di sicurezza e disabitata nei villaggi di confine libanesi a beneficio del regime sionista.

Secondo l'agenzia di stampa AhlulBayt (ABNA), un giornale libanese ha rivelato che l'inviato statunitense sta cercando di portare avanti un piano per creare una zona di sicurezza e disabitata nei villaggi di confine libanesi a beneficio del regime sionista; un piano che, secondo fonti diplomatiche europee, lascia il Libano con solo due opzioni: arrendersi o affrontare la situazione.

Il quotidiano "Al-Binaa" ha scritto che fonti diplomatiche europee ritengono che il risultato degli sforzi di mediazione statunitensi tra il Libano e il regime sionista non sarà diverso dal fallimento degli sforzi simili di Washington tra la Siria e questo regime.

Secondo il giornale, "Thomas Barrack", l'inviato statunitense in Siria, non agisce come un mediatore politico, ma come un "broker immobiliare" che ha con sé un gruppo di investitori e ha promesso loro un grande progetto coloniale in Medio Oriente. Con il fallimento di questo progetto a Gaza, Barrack sta ora cercando di attuarlo in Libano; un piano che include l'evacuazione e la distruzione di decine di villaggi di confine libanesi e la loro trasformazione in una zona di sicurezza sotto il controllo del regime sionista, per poi sfruttarla economicamente e urbanisticamente.

Al-Binaa ha anche ricordato che Barrack era riuscito in precedenza a convincere il nuovo regime siriano a cedere le alture del Golan in affitto al regime sionista per 25 anni, un affitto che si rinnova automaticamente e il cui costo è stato coperto da investitori ebrei americani.

Il giornale ha sottolineato che il piano proposto oggi in Libano si basa sulla stessa logica.

Fonti europee hanno dichiarato ad Al-Binaa che, sebbene l'Europa si opponga a tali progetti, non ha la capacità di impedirli a meno che il governo ufficiale libanese non prenda una posizione chiara e esplicita contro questi piani.

Secondo queste fonti, qualsiasi discorso su soluzioni intermedie o compromessi è in realtà una forma di resa, e il Libano ha solo due opzioni: o arrendersi ai piani sionisti e perdere la sua identità e il suo territorio, o resistere e affrontare tutte le conseguenze.

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